Linee guida per i progetti
Con riferimento alle difficoltà di normale attuazione delle attività progettuali, causate dall’emergenza sanitaria, Con i Bambini ha previsto una serie di interventi che i progetti potranno mettere in atto in via emergenziale (utilizzando quando possibile, sul piano economico, il budget residuo di progetto).
In particolare:
1. Attività educative e di socializzazione a distanza
Come già previsto nel comunicato del 12 marzo 2020, i soggetti responsabili dei progetti in corso possono prevedere piani di potenziamento delle attività di apprendimento a distanza.
In particolare, potranno essere sostenute, per le scuole che ne fossero sprovviste e previa comunicazione a Con i Bambini, le spese necessarie a:
• l’acquisto di materiali didattici e tecnologie occorrenti per l’apprendimento a distanza;
• l’elaborazione di contenuti multimediali a carattere didattico / educativo o ricreativo;
• la gestione e promozione di piattaforme on line per la didattica e la socializzazione;
• la formazione e l’aggiornamento all’uso di detti strumenti;
• eventuali altre attività a distanza ritenute coerenti per affrontare l’attuale situazione di crisi.
Tali spese saranno successivamente inserite nel piano di rimodulazione e regolarmente rendicontate.
Le iniziative terranno conto dell’esigenza di evitare sovrapposizioni con gli interventi sostenuti, per le medesime finalità, con altri contributi pubblici o privati. Qualora sia stato già avviato un intervento a favore di scuole, anche destinatarie di altre forme di sostegno per questa finalità, occorrerà prendere tempestivamente contatto con gli uffici di Con i Bambini.
Esse potranno inoltre prevedere anche l’acquisto di dispositivi e connessioni per i nuclei familiari di minori che ne siano privi, a condizione che sia sempre garantito in modo adeguato l’accompagnamento individuale all’apprendimento e alla socializzazione a distanza.
Gli uffici potranno contattare il soggetto responsabile per eventuali approfondimenti.
2. Sostegno alimentare
La chiusura delle mense scolastiche priva alcuni minori, in situazioni di particolare disagio, del pasto principale. I soggetti responsabili dei progetti in corso potranno, previa comunicazione a Con i Bambini, supportare nella fase emergenziale i nuclei familiari in maggiore difficoltà, prevedendo per loro forme alternative (consegna a domicilio, voucher, etc.). Naturalmente tali interventi non dovranno sovrapporsi a quelli previsti da amministrazioni comunali o da altre organizzazioni pubbliche o private.
Tali spese saranno successivamente inserite nel piano di rimodulazione e regolarmente rendicontate.
3. Sostegno a nuclei familiari colpiti dal Covid-19 con problemi di accudimento di persone di minore età
A causa dell’isolamento forzato di questi giorni, alcuni nuclei familiari, colpiti da Covid-19, incontrano grandi difficoltà nell’accudimento dei minori. Tra di essi ve ne sono alcuni che necessitano di affidamento. I soggetti responsabili possono adottare misure di sostegno a loro favore, nel rispetto delle disposizioni governative, per garantire le migliori condizioni possibili di cura dei bisogni primari e, quando necessario, l’accoglienza in strutture idonee.
Tali spese saranno successivamente inserite nel piano di rimodulazione e regolarmente rendicontate.
4. Attività estive
È auspicabile che i progetti prevedano attività estive di natura sia didattica (summer school) che educativa o ricreativa, anche al fine di colmare il gap educativo venutosi a creare a causa della difficoltà per i minori in povertà educativa a seguire la didattica a distanza e per prevenire la dispersione scolastica.
A tal fine si potrà contare sulla disponibilità, espressa dal MIUR, a garantire l’apertura dei plessi scolastici coinvolti. Tali attività potranno essere proposte nelle forme ritenute più adeguate rispetto ai bisogni riscontrati sui territori d’intervento.
Per la predisposizione di tali attività – la cui realizzazione dipenderà dall’evolversi della crisi – sarà necessario concordare una proposta di rimodulazione analitica delle eventuali quote di budget residue.
5. Sospensione delle attività, proroghe e altre rimodulazioni
I soggetti responsabili dei progetti potranno fare motivata richiesta di sospensione delle attività e di proroghe fino ad un massimo di 24 mesi.
6. Valutazioni di impatto
Gli enti valutatori impegnati nei progetti sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali esigenze di riallineamento delle scadenze per l’elaborazione dei rapporti finali.
7. Compensi delle risorse umane durante i periodi di sospensione delle attività
Tenuto conto dei decreti in vigore (o in corso di approvazione e comunque pro tempore vigenti) relativi all’attivazione di sostegni straordinari al reddito (cassa integrazione e altre forme di supporto per coloro che non abbiano un contratto di lavoro dipendente), solo in casi eccezionali e di certificata assenza di altre forme di supporto pubblico o privato, potranno essere riconosciuti, nel limite dell’80% dell’importo originariamente previsto a budget, compensi alle risorse umane che non hanno potuto svolgere le attività durante i periodi di sospensione collegati ai decreti ministeriali.
8. Rendicontazione e liquidazione contributi
I processi di accompagnamento, rendicontazione e liquidazione dei contributi sono garantiti e accelerati: al fine di velocizzare la liquidazione delle tranche di contributo potranno essere previsti meccanismi aggiuntivi di anticipo sulle liquidazioni intermedie o finali.