On line – 16 novembre – Evento “Le mappe della povertà educativa nelle Marche”
Si terrà martedì 16 novembre alle ore 16 l’evento online “Comunità educanti – Nuove alleanze e strategie per il contrasto alla povertà educativa minorile”. Nel corso dell’evento sarà presentato il report “Le mappe della povertà educativa nelle Marche”, a cura dell’Osservatorio #conibambini, promosso da Con i Bambini e Openpolis.
L’evento, coordinato dalla Consulta tra le Fondazioni delle Casse di Risparmio Marchigiane, e realizzato insieme a Acri, Con i Bambini, Openpolis e Bottega del Terzo settore, è pensato per sensibilizzare le comunità sul tema del contrasto alla povertà educativa minorile. La responsabilità di “crescere” le nuove generazioni non può essere caricata esclusivamente sulle spalle della scuola, ma deve essere un impegno di tutta la comunità. A partire dalla presentazione del report prodotto dall’Osservatorio #conibambini, che offrirà un quadro dettagliato della situazione nelle Marche, si evidenzierà l’impegno dell’Acri e delle Fondazioni di origine bancaria nella lotta alla povertà educativa, con un focus sulla necessità di consolidare, sul territorio, reti e percorsi di co-progettazione tra gli enti pubblici territoriali e il Terzo settore.
Partecipano: Angelo Davide Galeati, Presidente Fondazione Carisap; Marco Rossi-Doria, Presidente impresa sociale Con i Bambini; Giorgio Righetti, Direttore Acri; Vincenzo Smaldore, Direttore Editoriale Openpolis; Roberto Paoletti,Presidente Bottega del Terzo settore. Conclude: Giorgia Latini,Assessore alla Cultura, Sport, Istruzione, Partecipazione e Volontariato della Regione Marche. Coordina: Stefano Arduini, Direttore Vita non profit.
L’Osservatorio sulla povertà educativa #conibambini è promosso dall’impresa sociale Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l’elaborazione di analisi e approfondimenti originali, attraverso la creazione di una banca dati che consenta l’analisi di questi fenomeni su scala comunale o sub-comunale. I contenuti sono proposti nella forma di data journalism, per stimolare un’informazione basata sui dati.