Napoli – 16 novembre – Tavola rotonda “Orfani speciali. Vittime invisibili di femminicidio e crimini domestici”
Che cosa succede ai figli delle vittime di femminicidio e crimini domestici? Qual è la loro sorte quando si spengono i riflettori della cronaca e resta da fare i conti con la vita e i problemi della quotidianità? In che modo possono chiedere e ricevere supporto, esiste una rete intorno a loro?
È a queste ed altre domande che si proverà a dare una risposta nel corso della tavola rotonda interistituzionale in programma a Napoli giovedì 16 dicembre alla Sala dei Baroni del Maschio Angioino dalle 10 alle 12.
L’evento, organizzato dalla cooperativa sociale Irene ’95 e dal consorzio Co.Re in collaborazione con il Comune di Napoli e Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza), è realizzato nell’ambito del progetto Respiro, giunto ormai al secondo anno di operatività.
Il programma
Interverranno per i saluti:
- Luca Trapanese, assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli
- Marco Rossi-Doria, presidente impresa sociale Con i Bambini
- Giovanpaolo Gaudino, presidente del consorzio Co.Re
L’introduzione dei lavori sarà affidata a Fedele Salvatore, presidente della Cooperativa sociale Irene ’95 e responsabile del progetto Respiro.
Parteciperanno:
- Maria de Luzenberger, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli;
- Patrizia Imperato, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno;
- Antonio Jannece, comandante Legione dei Carabinieri della Campania;
- Nunzia Brancati, dirigente divisione Anticrimine Questura di Napoli;
- Giovanni Galano, Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza Regione Campania;
- Immacolata Troianello, presidente Ordine degli Avvocati di Napoli;
- Gilda Panico, presidente Ordine degli Assistenti sociali della Campania;
- Roberta Gaeta, consigliere regionale Campania;
- Elena Procino, comitato “Pari Opportunità e cura delle relazioni” Ordine degli Psicologi della Campania.
Modera la giornalista Amalia De Simone.