Acri: 94ª Giornata mondiale del risparmio. Tria: “Il Fondo sarà sostenuto fino al 2021”
Si è celebrata oggi a Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la 94ª edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, istituita nell’ottobre del 1924 in occasione del 1° Congresso Internazionale del Risparmio, svoltosi a Milano, e da allora organizzata annualmente da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio Spa. Insieme al Presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, sono intervenuti: il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il Presidente dell’Abi Antonio Patuelli. Erano presenti alcune fra le più alte cariche dello Stato, esponenti del mondo politico e istituzionale, dell’economia e della finanza, la stampa e diversi rappresentanti dei consumatori e dei sindacati, per una partecipazione complessiva di oltre settecento persone.
Quest’anno il tema della Giornata è “Etica del risparmio e sviluppo”. Da sempre l’obiettivo di questo evento è esaltare e promuovere le valenze etiche del risparmio quale strumento di crescita individuale e collettiva, ma l’edizione 2018 mette un accento specifico proprio su questo aspetto. Risparmio e sviluppo sono per loro natura concetti che si proiettano nel futuro; l’impoverimento etico dell’impiego del risparmio condiziona negativamente una corretta relazione tra finanza ed economia reale. Oggi l’una sta crescendo molto più dell’altra, in particolare stanno crescendo varie forme di “banca-ombra”, il cui proliferare richiede misure adeguate e tempestive da parte dei Governi e delle Autorità monetarie. Negli ultimi 20-25 anni l’insieme delle attività finanziarie è lievitato a un ritmo 4-5 volte quello del Pil globale, e oggi l’ammontare del primo aggregato (le attività finanziarie) è 10-12 volte la dimensione del secondo (l’economia reale). Contrastare questa tendenza, per far emergere (o meglio, riemergere) una finanza finalizzata principalmente al sostegno dell’economia reale è una sfida cruciale. Vincerla riguarda tutti: le istituzioni, con le regole e la vigilanza sugli intermediari finanziari; i cittadini, che possono operare scelte più o meno etiche in termini di investimenti e di consumi.
In occasione della Giornata, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, ha annunciato che il Governo continuerà a sostenere il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e destinerà al Fondo 100 milioni l”anno fino al 2021. “Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile mi sta particolarmente a cuore – ha detto il ministro – bisogna ripartire dai più giovani”.
Di seguito il comunicato completo con alcuni stralci dell’intervento di Giuseppe Guzzetti
Comunicato stampa Gmr 31 ottobre 2018