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Con i bambini cresce l’Italia

FONDO PER IL CONTRASTO DELLA POVERTA’ EDUCATIVA MINORILE

ROMA, 18-19-20 NOVEMBRE 2024

Programma di incontri ed eventi realizzato da Con i Bambini in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’iniziativa è legata alla campagna di sensibilizzazione “Non Sono Emergenza” promossa nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Programma

Alla vigilia della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra il 20 novembre, il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile promuove tre giorni di incontri ed eventi nazionali dedicati ai temi del contrasto della povertà educativa, riguardante l’infanzia e l’adolescenza con particolare riferimento al disagio degli adolescenti e alla promozione del protagonismo delle nuove generazioni. L’iniziativa è rivolta principalmente alla “comunità educante”, nelle sue diverse articolazioni (operatori ed educatori, in azione nelle alleanze educative attivate, dirigenti scolastici e insegnanti, rappresentanti delle fondazioni e degli enti locali, famiglie, operatori della comunicazione e giornalisti, ragazzi e ragazze) con il duplice intento di approfondire e condividere aspetti rilevanti nel nostro comune lavoro di contrasto al fenomeno della povertà educativa e rappresentare la complessa e diffusa azione messa in campo dal Fondo.

L’iniziativa “Con i bambini cresce l’Italia” si svolge a Roma nei giorni 18,19 e 20 novembre ed è legata alla campagna “Non Sono Emergenza” promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Di seguito si può consultare il programma giornaliero cliccando sul simbolo “+”

Ore 10:00 – 11:00

Proiezione “Non sono emergenza” (Documentario, Italia, 30’)

Cinema Farnese, Campo de’ fiori 56

“Non Sono Emergenza” è un documentario diretto da Arianna Massimi e prodotto dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che affronta tematiche cruciali per le nuove generazioni. Il docufilm dà voce a 10 ragazzi e ragazze tra i 17 e i 25 anni che raccontano le proprie esperienze dirette con le varie dimensioni del disagio: ansia, depressione, ludopatia, autolesionismo, bulimia, anoressia, problematiche legate all’identità di genere, bullismo e violenza domestica. Attraverso queste testimonianze, il documentario vuole abbattere il muro di assordante silenzio e lo stigma che circonda i disturbi mentali e sociali, sollecitando la società a non considerare queste problematiche come emergenze isolate, ma come realtà quotidiane che richiedono comprensione e azione. E ascolto. Il documentario “Non sono emergenza” è parte dell’omonima campagna di sensibilizzazione promossa nell’ambito del Fondo. All’incontro, aperto alla partecipazione di scuole, comunità educante, partner della campagna e media, sarà presente la regista Arianna Massimi.

Ore 10:00 – 12:00

Valutare l’impatto dei cantieri educativi

Sede Con i Bambini, Via del Corso 267

Con i Bambini, su input del Comitato di indirizzo strategico del Fondo, ha elaborato da subito una strategia di valutazione d’impatto, prevedendone l’integrazione in tutti i progetti finanziati. Questa scelta, unita all’elevatissimo numero di progetti sostenuti (oltre 730, in ogni parte d’Italia), rappresenta una novità assoluta nella progettazione sociale. Ad oggi, si stanno concludendo le valutazioni di impatto dei primi progetti sostenuti grazie al Fondo ed è in corso un’analisi sulle valutazioni finora raccolte per il bando Prima infanzia 2016 (79 progetti). Il focus su alcuni casi di valutazioni interne a questo bando consentirà di raccogliere la prospettiva dei valutatori e metterle in dialogo tra loro, con Con i Bambini e con le organizzazioni del terzo settore.

Ore 11:00 – 13:00

Povertà educativa e disagio degli adolescenti, il ruolo dell’informazione

Roma Eventi, Università Gregoriana Piazza della Pilotta

Al centro dell’incontro ci sarà l’esame attento ed equilibrato del fenomeno della povertà educativa in Italia, con particolare attenzione al tema del disagio giovanile. Ansia, depressione, isolamento volontario, disturbi alimentari, bullismo, baby gang sono alcune declinazioni di un disagio più ampio che interessa ragazzi e ragazze. Le nuove generazioni tuttavia non sono un’emergenza, ma una preziosa risorsa. Il disagio non può riguardare solo i giovani e le loro famiglie, ma interessa l’intera “comunità educante”: il mondo della scuola, del terzo settore e del privato sociale, le istituzioni, il mondo della cultura, dello sport e dell’informazione. Il benessere delle nuove generazioni deve essere un obiettivo condiviso. I giornalisti hanno responsabilità educative nel loro lavoro, nella loro funzione sociale. La collaborazione con l’Ordine dei giornalisti è volta a costruire insieme un percorso di responsabilità e di formazione, consapevoli che l’informazione ha un ruolo centrale per la coesione sociale, la democrazia, la partecipazione. Dopo la presentazione di dati ed esperienze di racconto giornalistico sul fenomeno, il tema sarà affrontato attraverso il confronto tra i direttori dei principali quotidiani italiani. All’incontro, promosso in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio, intervengono rappresentanti del Terzo settore e delle Fondazioni, media nazionali e di settore.

Ore 14:30 – 16:30

Pubblico – privato sociale: un’alleanza necessaria

Acri, Via del Corso, 262

L’articolo 118 della nostra Costituzione sancisce che “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Secondo l’articolo 55 del Codice del Terzo settore (dlgs 117/2017) gli enti pubblici assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del terzo settore, attraverso forme di co-programmazione, co-progettazione e accreditamento. Un modello di condivisione di poteri e responsabilità tra enti pubblici e terzo settore che, oltre a richiamarsi espressamente alla Costituzione, è confermato dalla sentenza 131 della Corte costituzionale. In tal senso, contrastare “insieme” la povertà educativa in Italia non solo è opportuno e necessario, ma è possibile farlo. Durante l’incontro, grazie alla condivisione di esperienze e buone pratiche, vi sarà un confronto sulle possibili sinergie, tra criticità e opportunità tenendo conto della grande quantità di esperienze attivate dal Fondo.  All’incontro partecipano dirigenti pubblici e operatori del Terzo settore.

Ore 17:00 – 19:00

Ascoltare gli adolescenti. Il ruolo degli adulti

Roma Eventi, Università Gregoriana Piazza della Pilotta

Come relazionarsi con gli adolescenti di oggi? Le restrizioni della pandemia hanno accelerato una tendenza all’isolamento che era in corso già da anni. Oggi, quasi 100 mila ragazzi e ragazze sono a rischio dipendenza dai social media, oltre 65 mila hanno una tendenza al ritiro sociale, circa 500 mila rischiano una dipendenza dai videogiochi. Tutto questo causa difficoltà comunicative tra gli adolescenti stessi, e con gli adulti. È importante che ragazzi e ragazze percepiscano i propri genitori, la scuola e altri spazi educativi come un porto sicuro in cui poter essere sé stessi, superando la paura di comunicare anche le emozioni più scomode. Ma è così? Tutto il dolore che resta dentro rischia di essere scaricato su sé stessi e sugli altri. Ne parleremo in questo talk con alcuni autori che affrontano i temi legati al mondo dell’adolescenza. L’evento è aperto a ragazzi, famiglie, comunità educanti, media.

Ore 10:00 – 13:00

World café: le «comunità di pratiche» del Centro Italia

Roma Eventi, Università Gregoriana Piazza della Pilotta

L’incontro rappresenta il confronto relativo al Centro Italia, in analogia con quanto già fatto per il Nord Ovest (8 ottobre a Biella), il Sud (15 ottobre a Cagliari), il Nord Est (23 ottobre a Padova), tra le centinaia di progetti sostenuti dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per creare sinergie e far emergere modelli e buone pratiche riproponibili anche nelle policy pubbliche. Le «comunità di pratiche» vengono poste al centro del confronto per consentire scambi, riflessioni e approfondimenti per sostenere e accompagnare le esperienze in corso e contribuire al rafforzamento e alla diffusione di una cultura condivisa su come contrastare la povertà educativa minorile.

Ore 17:00 – 19:30

Scuola, educare non solo istruire

Roma Eventi, Università Gregoriana Piazza della Pilotta

In una società in cui i bambini e le bambine trascorrono sempre più tempo a scuola e in cui spesso la scuola è l’unica agenzia di socializzazione che si affianca alla famiglia, quale deve essere la sua funzione? L’incontro è un’occasione per riflettere sul ruolo della scuola, che oggi più che mai non può limitarsi a istruire scolari e studenti, ma deve prendere coscienza del suo ruolo educativo, valorizzando gli insegnati e integrando la loro azione con quella di figure professionali diverse (educatori, trainer sportivi, esperti di laboratori e attività creative, guide di comunità e esperienze educative le più diverse). Si rifletterà su nuove modalità di fare scuola a partire dalle buone pratiche già sperimentate e sulla cura della inter-professionalità in campo educativo. L’incontro, promosso in collaborazione con Focus Scuola, è aperto a insegnanti ed educatori. Intervengono insegnanti, docenti universitari, rappresentanti del terzo settore.

Ore 09.30 – 12:30

Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Evento finale

Auditorium della Biblioteca nazionale centrale (Viale Castro Pretorio, 105)

Il percorso della campagna Non Sono Emergenza avviato due anni fa con l’ascolto diretto di ragazzi e ragazze attraverso la costruzione del reportage fotografico e video, arriva alla tappa cruciale del 20 novembre, Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza. Giunge così al momento di sintesi un percorso molto partecipato, che ha coinvolto e continua a coinvolgere in modo crescente, numerosi partner del mondo del terzo settore, del privato sociale, della scuola, della pubblica amministrazione, della cultura, dello sport, delle imprese e dell’informazione – attualmente quasi 400 enti – che hanno deciso di aderire riconoscendosi nel ruolo di “comunità educanti”, ovvero condividendo la necessità di investire sul benessere delle nuove generazioni.

L’evento nazionale del 20 novembre a Roma è rivolto principalmente all’incontro e all’ascolto delle comunità educanti e soprattutto dei giovani, condividendo dati, esperienze, storie e promuovendo l’attenzione e il protagonismo delle nuove generazioni.

L’evento si svolgerà presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale, che è stata individuata come luogo fortemente simbolico per il contrasto della povertà educativa e per il ruolo che la cultura ricopre nell’offrire possibilità di crescita umana e sociale alle nuove generazioni.

Si prevede il coinvolgimento attivo di ragazzi e ragazze: l’evento ruota attorno al loro protagonismo. Durante l’incontro saranno comunicati i risultati dell’indagine Con i Bambini – Demopolis, giunta alla quinta edizione, che sarà realizzata nei giorni precedenti all’evento. Come sperimentato lo scorso anno, l’indagine sarà rivolta all’ascolto diretto di ragazzi e ragazze, nonché all’opinione pubblica adulta e in particolare dei genitori. Sarà condiviso il percorso della campagna che, alla data del 20 novembre, avrà già coinvolto numerosi ragazzi, scuole e comunità educanti d’Italia. Saranno condivise alcune esperienze significative e saranno presentate nuove immagini e storie tratte dal fotoreportage di Riccardo Venturi. All’evento parteciperanno rappresentanti del Fondo (Acri, Governo, Terzo settore) e delle Istituzioni, saranno presenti comunità educanti, ragazzi e media.

Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 grazie ad un protocollo di intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, con Terzo Settore e Governo ed è destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”. Per attuare i programmi del Fondo è stata costituita l’impresa sociale Con i Bambini, un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel giugno 2016 e interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. Attraverso bandi e iniziative, Con i Bambini ha avviato circa 700 cantieri educativi in tutta Italia, che coinvolgono più di mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, mettendo in rete oltre 9.000 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati rafforzando le “comunità educanti” dei territori. I progetti sono stati sostenuti complessivamente con oltre 425 milioni di euro.

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Osservatorio #conibambini

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