PNRR e povertà educativa: preoccupazione del gruppo di lavoro istituito dal Ministero
I firmatari, membri del Gruppo di lavoro nominato con decreto del Ministero dell’Istruzione per elaborare le indicazioni per il contrasto della dispersione scolastica e il superamento dei divari territoriali nell’ambito dell’attuazione del PNRR, esprimono forte preoccupazione in merito al rischio che gli investimenti previsti si traducano in un’occasione mancata per la lotta alla povertà educativa. È quanto si legge nella nota disponibile al seguente link: https://www.forumterzosettore.it/2022/06/20/pnrr-preoccupazione-per-il-ritardo-del-ministero-dellistruzione-sul-contrasto-alla-poverta-educativa/
“Siamo molto preoccupati per l’esito delle indicazioni richieste al Gruppo di lavoro sulla misura 4, finanziamento 1.4 del PNRR su dispersione scolastica e divari in educazione, un investimento per 1,5 miliardi di euro che le aree fragili e i bambini e ragazzi esclusi di fatto dal diritto allo studio attendono da anni” commenta Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini.
“Il Gruppo ha lavorato con grande serietà dopo aver audito esperti e raccolto dati, in primo luogo dai dirigenti delle scuole del Sud, del Centro e del Nord da anni impegnati su questo fronte. Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza di decenni di docenti che fanno di tante nostre scuole veri presidi della Repubblica in territori difficilissimi, e delle azioni messe in campo dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile grazie ad alleanze tra scuole, docenti e operatori del Terzo settore nel costruire comunità educanti ben organizzate tra scuola e territorio”.
“Anche gli ultimi dati Istat indicano una tremenda emergenza nell’aumento della povertà di famiglie, che conferma, purtroppo, un trend decennale che è alla base di tanta dispersione scolastica e della crescita dei divari in campo educativo – prosegue Rossi-Doria. Parliamo di un fenomeno che interessa centinaia di migliaia di minori e famiglie in difficoltà. Il diritto allo studio va difeso raggiungendo davvero ogni bambino e ragazzo in difficoltà. E il documento del Gruppo fornisce dettagliate indicazioni sul come farlo”.
“Vogliamo che il prossimo anno scolastico dia un segnale serio sul fatto che l’Italia vuole cambiare rotta su una questione decisiva che è la più grande questione di equità che serve allo sviluppo del Paese, perché un paese con questi dati su apprendimento nelle aree difficili e accresciute diseguaglianze e esclusioni non cresce! Oggi, tuttavia, registriamo un ennesimo ritardo nel procedere proprio su una questione di importanza vitale per tanti minori. E non vorremmo che fosse un’occasione mancata, sprecando l’opportunità di mettere a sistema quanto si sta facendo da anni attraverso centinaia di cantieri educativi avviati dalle autonomie scolastiche insieme alle azioni create dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. È un’occasione da non mancare assolutamente. Infatti – conclude il presidente di Con i Bambini – l’applicazione delle indicazioni elaborate dal Gruppo di lavoro permette di compiere un vero passo in avanti per la scuola e per il Paese perché si usa il PNRR per dare inizio finalmente a un’azione di sistema volta ad affrontare l’abbandono della scuola e il mancato apprendimento rafforzando le comunità educanti intorno alla scuola pubblica”.