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In Italia, pochi musei al Sud e nelle aree periferiche

I musei offrono a bambini e ragazzi un’importante opportunità educativa. Tuttavia, la loro presenza sul territorio varia molto, concentrandosi nei comuni con più servizi e nel Centro-Nord del Paese, mentre ci sono pochi musei al Sud e nei comuni periferici. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.

I musei costituiscono un presidio culturale importante. Un’occasione per ampliare le conoscenze dei minori, per stimolarne la curiosità e il desiderio di apprendimento.

Nel nostro Paese ci sono 4.889 tra musei, gallerie d’arte, monumenti e parchi archeologici aperti al pubblico. Purtroppo, non esiste un sistema di monitoraggio sistemico del numero di ingressi per fasce d’età. Di conseguenza non è possibile definire quanti minori frequentino i musei e questo limita molto le analisi sul tema. Tuttavia, per avere un’idea dell’offerta museale rispetto alla popolazione minorile, può essere utile considerare il rapporto tra il numero di strutture presenti in un territorio e il numero di residenti tra 0 e 17 anni di età.

In Italia sono 5 i musei ogni 10.000 minori. Un dato che risulta più alto nelle regioni del Centro Italia e più basso nelle grandi regioni del Sud. Sicilia, Puglia e Campania hanno infatti meno di 3 musei ogni 10.000 bambini e ragazzi.

La presenza di musei nelle regioni
Numero di musei ogni 10mila residenti 0-17 anni (2017)

Analizzando la distribuzione dei musei all'interno del territorio, comune per comune, la percentuale maggiore si concentra nei comuni più dotati di servizi, i poli. Il 34,8% di tutti i musei italiani è situato in comuni polo. Un dato che cala nei territori di cintura e ancora di più nelle cosiddette aree interne. Sia nei comuni intermedi che in quelli periferici e ultraperiferici.

Tra le città con più minori, Firenze ha l’offerta museale maggiore
Numero di musei ogni 10.000 abitanti 0-17 anni, nei comuni polo con più residenti 0-17 (2017)

Anche dalla classifica, come dalla mappa, il Centro-Nord risulta avere un'offerta museale per minori più ampia rispetto al Sud. Al primo posto Firenze, seguita da Venezia e Bologna, mentre i poli del Mezzogiorno presentano i dati più bassi. All'ultimo posto Catania e Taranto, con meno di 2 musei ogni 10.000 minori.

Su conibambini.openpolis.it è possibile approfondire l’argomento, con grafici e mappe su tutte le regioni italiane e un approfondimento sulla città metropolitana di Firenze, in cui metà dei musei sono nel capoluogo.

L’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fornisce dati e contenuti sul fenomeno in Italia nella modalità di data journalism, in formato aperto e sistematizzati, per stimolare un'informazione basata sui dati. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l'elaborazione di analisi e approfondimenti originali.

L’elenco dei report in formato pdf è disponibile su Osservatorio povertà educativa #Conibambini.

Lo spot sulla campagna “Non sono emergenza” è in programmazione sui canali Rai dall’11 al 17 novembre 2024 nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione di Rai per la Sostenibilità – ESG.

Osservatorio #conibambini

Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia.

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