“Non sono emergenza”: 23 ottobre a Padova
Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
“Il disagio degli adolescenti: il racconto delle nuove generazioni. Il ruolo della Comunità educante e quello dell’informazione”
Padova, 23 ottobre, dalle 10 alle 13 presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi
Al via il terzo evento territoriale promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile da Con i Bambini, Acri, Fondazioni e Ordine dei giornalisti per portare il tema del disagio degli adolescenti all’attenzione delle comunità educanti e del mondo dell’informazione.
Con i Bambini, nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, promuove la campagna partecipativa “Non sono emergenza” che affronta il tema del disagio degli adolescenti e promuove il protagonismo delle nuove generazioni.
Dopo Biella e Cagliari, il 23 ottobre la campagna farà tappa a Padova per portare il tema del disagio degli adolescenti all’attenzione delle comunità educanti e del mondo dell’informazione con un incontro promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile da Con i Bambini, Acri, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Padova, Ordine dei giornalisti del Veneto. Tema dell’incontro sarà “Il disagio degli adolescenti: il racconto delle nuove generazioni. Il ruolo della Comunità educante e quello dell’informazione”.
L’appuntamento si terrà dalle 10 alle 13 presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi a Padova, in via VIII Febbraio, 15. L’evento ha valore di corso di aggiornamento per giornalisti e darà diritto a 5 crediti formativi deontologici.
Dopo gli interventi introduttivi di Cristina Piva, Assessora Comune di Padova, Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Giuliano Gargano, Presidente Ordine dei giornalisti del Veneto, e Marco Rossi-Doria, Presidente Con i Bambini, interverranno: Laura Galesi, Ufficio stampa Con i Bambini, su “Le varie forme del disagio: i dati dell’Osservatorio #conibambini”; Riccardo Venturi, fotoreporter, e Arianna Massimi, film-maker, autori del fotoreportage e docufilm “Non sono emergenza”, su “Raccontare le nuove generazioni: l’ascolto e il punto di vista di ragazzi e ragazze”; Paolo Colombatti, giornalista Rai TgR Veneto, su “Il racconto dal territorio” (la Carta di Treviso, tra limiti e opportunità); Andrea Carcuro, Collaboratore del mensile “Scomodo” composto da under30, su “Dare voce ad una generazione”; Salvatore Russotto, Presidente di COSEP e responsabile del Progetto Scholè (Padova), su “Una comunità educante che ascolta i giovani”; Sara De Carli, giornalista di Vita non profit, su “Le comunità di pratiche: mettere in rete le buone pratiche per contrastare la povertà educativa minorile”; Ivano Maiorella, Direttore Giornale Radio Sociale e membro Consiglio di disciplina Odg Lazio, su “Il ruolo del giornalista, parte integrante della comunità educante” (deontologia). Il dibattito sarà moderato da Fabrizio Minella, responsabile comunicazione Con i Bambini e direttore di ConMagazine.it, che farà il punto sulla campagna “Non sono emergenza”.
L’incontro è aperto non solo ai giornalisti, ma a tutti gli interessati. Per partecipare è possibile iscriversi tramite Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/il-disagio-degli-adolescenti-23-ottobre-padova-tickets-1046926935647
I giornalisti, per poter accedere ai crediti formativi, dovranno iscriversi tramite la piattaforma dedicata alla formazione.
Partendo dai dati, dalle buone pratiche e soprattutto dall’ascolto diretto di ragazzi e ragazze, la campagna intende favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno e promuovere il protagonismo delle nuove generazioni.
Operatori, educatori, insegnanti, amministratori locali, giornalisti contribuiscono, ognuno con competenze, esperienze e responsabilità differenti, a costruire e rappresentare una comunità educante.
Tema centrale sarà quello della povertà educativa in Italia, con particolare attenzione al tema del disagio giovanile. Ansia, depressione, isolamento volontario, disturbi alimentari, bullismo, baby gang sono alcune declinazioni di un disagio più ampio che interessa ragazzi e ragazze.
Le nuove generazioni tuttavia non sono un’emergenza, ma una preziosa risorsa. Il disagio non può riguardare solo i giovani e le loro famiglie, ma interessa l’intera “comunità educante”: il mondo della scuola, del terzo settore e del privato sociale, le istituzioni, il mondo della cultura, dello sport e il mondo dell’informazione.
Nel pomeriggio, poi, si svolgerà sempre al Caffè Pedrocchi alle ore 14.30 l’incontro con le “comunità di pratiche” dei progetti sostenuti dal Fondo nel Nord-Est. L’incontro, condotto dalla facilitatrice Monica Ruffato attraverso la modalità del world cafè, affronterà il tema dei Patti educativi di comunità, al fine di far emergere pratiche e strumenti di lavoro tra professionisti, operatori e operatrici impegnati nei cantieri educativi promossi da Con i Bambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile. È previsto, inoltre, un intervento di apertura a cura di Daniela Luisi, ricercatrice sociale.
Per partecipare all’incontro, riservato ai professionisti coinvolti nei progetti selezionati da Con i Bambini, è necessario iscriversi tramite il seguente link >> https://padovacomunitapratiche.eventbrite.it
Il 18-19-20 novembre, infine, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si terrà a Roma una tre giorni di incontri e di confronto con le comunità educanti, le istituzioni, le fondazioni, le organizzazioni del terzo settore e i ragazzi. Nel programma sarà previsto anche un altro incontro rivolto ai giornalisti.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nato nel 2016 grazie ad un protocollo di intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, con Terzo Settore e Governo ed è destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”. Per attuare i programmi del Fondo è stata costituita l’impresa sociale Con i Bambini, un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel giugno 2016 e interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. Attraverso bandi e iniziative, Con i Bambini ha avviato circa 700 cantieri educativi in tutta Italia, che coinvolgono più di mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, mettendo in rete oltre 9.000 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati rafforzando le “comunità educanti” dei territori. I progetti sono stati sostenuti complessivamente con oltre 425 milioni di euro.