Nasce il Fondo per la Repubblica Digitale
In Italia, 26 milioni di persone non hanno competenze digitali di base. Si tratta del 54% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni, rispetto al 46% della media Ue. In questo scenario intende intervenire il Fondo per la Repubblica Digitale mutuando la positiva esperienza del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, pioniera partnership pubblico-privato sociale.
I primi due bandi del Fondo per la Repubblica Digitale, “Futura” e “Onlife”, sono dedicati ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne e dei NEET.
Il bando “Futura” prevede un totale di 5 milioni di euro e mira a selezionare progetti di formazione validi e innovativi per accrescere le competenze digitali delle giovani donne (18-50 anni) per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Particolare attenzione verrà riservata alla valutazione d’impatto. Il bando, rivolto a organizzazioni pubbliche, private senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership, scade il 16 dicembre.
Il bando “Onlife” dedicato ai NEET (15-34 anni), mette a disposizione 8 milioni di euro per finanziare progetti presentati da enti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da un massimo di tre soggetti. Come per il bando Futura, gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale. L’obiettivo è finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET. Anche questo bando scade il 16 dicembre.
Il 26 ottobre (ore 10.30 – 12.00) si svolgerà un webinar dedicato agli operatori e a tutte le organizzazioni interessate a presentare proposte progettuali, nel quale verranno illustrate le modalità di partecipazione ai bandi e di accesso alla piattaforma Re@dy.
Per iscrizioni: https://bit.ly/3TwhALj
Il Fondo per la Repubblica Digitale – nato nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC) e istituito con il decreto-legge del 6 novembre 2021 – è una innovativa partnership tra il pubblico e il privato sociale: tra il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell’economia e delle finanze da una parte e dall’Acri, Il Fondo ha come obiettivo l’aumento di quelle competenze fondamentali per completare la transizione digitale del Paese e per questo sosterrà progetti di reskilling e di upskilling digitale di persone ai margini del mercato del lavoro con un particolare focus su NEET, donne, disoccupati ed inattivi. In via sperimentale per cinque anni (fino al 2026) il Fondo, alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria, alle quali sarà riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta, stanzia un totale di 350 milioni di euro.