“Un anno infernale: usciamone insieme”: il nostro Bilancio di Missione
I ragazzi meritano più ascolto, in generale meritano ancora più attenzione. In questi mesi abbiamo visto e vissuto le difficoltà della distanza e i primi effetti della pandemia. Già prima del covid un terzo dei minori in Italia si trovava in povertà, assoluta e relativa. Un dato enorme, che si aggrava con la pandemia. Aumentano le diseguaglianze educative e, soprattutto in determinati territori e contesti sociali caratterizzati da più fragilità, si acuiscono i precedenti e strutturati divari.
La povertà educativa è un fenomeno multidimensionale, non riguarda solo l’ambito scolastico. La scuola, importante presidio della Repubblica, non può essere lasciata sola. È una necessità emersa con più forza durante questo anno, una vicinanza sperimentata da tantissime famiglie. La responsabilità dell’educazione di bambini e ragazzi deve essere di tutta la comunità. Ne siamo stati sempre convinti e adesso lo sono anche sempre più italiani, come dimostrano i dati dell’indagine Con i Bambini-Demopolis: una consapevolezza che cresce dal 46% del novembre 2019 al 71% di marzo 2021.
Dobbiamo implementare e rafforzare le “comunità educanti”, alleanze educative tra scuola, famiglia, terzo settore, istituzioni e gli stessi ragazzi. Ed è quello che promuove il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è la missione di Con i Bambini. Undici bandi, 384 progetti sostenuti con oltre 302 milioni di euro in tutta Italia, mezzo milione di bambini e ragazzi raggiunti, 6.700 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati coinvolti nei partenariati.
Al centro del lavoro condiviso ci sono le paure, i sogni e le speranze di bambini e ragazzi: nell’anno di Dante Alighieri, a 700 anni dalla sua scomparsa, abbiamo riletto il passaggio nella selva oscura con occhi nuovi, quelli dei giovani che hanno partecipato al contest “Io come Dante”, raccontando i loro momenti di difficoltà e smarrimento, e come hanno cercato di uscirne.
I ragazzi hanno raccontato le loro vite sospese a causa del covid, la solitudine, la paura che le cose non tornino più come prima, ma hanno anche dato grande prova di resilienza. A loro abbiamo voluto dedicare il nostro quarto Bilancio di Missione, riferito all’anno 2020, dividendo simbolicamente l’inferno della povertà educativa minorile in due grandi gironi: il primo comprende il disagio giovanile legato all’emergenza covid, il secondo le fragilità tipiche dell’adolescenza. L’impegno comune è quello di accompagnare, insieme, bambini e ragazzi fuori dalla selva oscura, sperando di poter uscire presto “a riveder le stelle”.
La didattica a distanza si è rivelata la selva oscura di molti giovani. “Al mattino non ho più voglia di vestirmi, di pettinarmi, di fare colazione – racconta Viola, 11 anni – Oltre ai problemi di connessione, non riesco a seguire bene le lezioni perché la mia attenzione non è più la stessa, in classe era tutto più semplice”.
Un altro grande motivo di sofferenza è la paura di perdere i nonni e i genitori. “Il mio papà aveva contratto il Covid, è rimasto chiuso in camera per oltre un mese senza che potessimo abbracciarlo – racconta Martica, 11 anni – Ricordo la preoccupazione e la solitudine, la zia ci lasciava la spesa fuori dal cancello, la protezione civile passava con il megafono intimandoci di rimanere in casa”.
Molti ragazzi e ragazze durante il lockdown hanno iniziato a soffrire di disturbi alimentari, come l’anoressia. “Non riuscivo ad accettarmi né a volermi bene. Calavo di peso a vista d’occhio. Non potevo fare uno scalino, reggermi in piedi, pensare o ragionare. Arrivai a pesare 27 Kg”, scrive un ragazzo che ha chiesto di restare anonimo.
Ma dalla selva oscura molti di questi ragazzi sono usciti. Ce l’hanno fatta grazie all’aiuto della famiglia, degli amici, delle proprie passioni. “Mia madre è stata il mio Virgilio: la mia migliore amica, la mia confidente, la mia complice”, scrive Giada, 15 anni. Per Riccardo, invece, il suo Virgilio è stato il pallone, “un amico fidato che non teme il contagio e si avvicina senza paura”.
Tutti i racconti, video e podcast ricevuti sono disponibili sul blog www.percorsiconibambini.it/iocomedante.
Il bilancio di missione è scaricabile e completamente navigabile sul sito www.bilanciodimissione.it.