Presentazione online: le mappe della povertà educativa nel Lazio
L’Osservatorio sulla povertà educativa #conibambini è promosso dall’impresa sociale Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l’elaborazione di analisi e approfondimenti originali, attraverso la creazione di una banca dati che consenta l’analisi di questi fenomeni su scala comunale o sub-comunale. I contenuti sono proposti nella forma di data journalism, per stimolare un’informazione basata sui dati.
I risultati dell’indagine sul Lazio saranno presentati mercoledì 14 aprile alle 11.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul sito di Con i Bambini.
Partecipano: Alessandra Troncarelli, Assessora Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP della Regione Lazio; Giorgio Righetti, Direttore generale di Acri; Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Terzo Settore; Vincenzo Smaldore, Direttore editoriale di Openpolis; Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini. Modera: Federica Margaritora, giornalista RadioInBlu.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce nel 2016 da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, con Governo e Terzo Settore. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Con i Bambini ha pubblicato ad oggi 11 bandi, selezionando complessivamente 384 progetti in tutta Italia. Nella gestione dei bandi, è stato introdotto l’elemento della valutazione di impatto. I progetti, sostenuti con oltre 302 milioni di euro, coinvolgono circa 500 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio, interessando direttamente oltre 6.700 organizzazioni, tra terzo settore, scuole, enti pubblici e privati.