#IoComeDante: il racconto degli adolescenti nella “selva oscura”
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Il 2021 è l’anno di Dante Alighieri e in vista del 25 marzo, il Dantedì, la giornata dedicata al sommo poeta in cui ricorrono i 700 anni dalla sua morte, invitiamo gli adolescenti di tutta Italia a raccontarci la loro “Selva oscura”, intesa come simbolo di smarrimento e momento di confusione che prima o poi tutti incontriamo nella vita.
A molti ragazzi capita di sentirsi bloccati dalle difficoltà e di non sapere come uscirne, soprattutto nell’ultimo anno di isolamento e rinunce a causa del covid: chiusi nella propria stanza, privati del rapporto con i coetanei, della scuola in presenza, dello sport, dei primi amori, gli adolescenti hanno sofferto forse più degli altri gli effetti della pandemia.
L’obiettivo del contest è quello di dare voce ai ragazzi, ascoltarli e condividere le loro aspettative, attraverso il racconto di dubbi, fragilità, problemi, desideri. Conoscere, ad esempio, come cercano di superare le difficoltà, se da soli o con l’aiuto degli adulti o di altri ragazzi.
Cos’è per te la selva oscura? Hai mai sentito, come Dante, di aver smarrito “la diritta via”? Se sì, come sei riuscito a ritrovarla? C’è stato un Virgilio a guidarti o hai preferito cavartela da solo? Queste domande potrebbero essere lo spunto iniziale per stimolare il racconto degli adolescenti, che dovrà svolgersi tramite un testo scritto, un video o un podcast.
Il contest può essere un punto di partenza per diventare più consapevoli delle fragilità degli adolescenti di oggi e stimolare la “comunità educante” a intervenire, offrendo più ascolto e opportunità ai ragazzi che chiedono di diventare protagonisti della società in cui vivono.
Tutti i racconti, podcast e video ricevuti saranno pubblicati man mano sul blog “Io come Dante” >>