Opportunità oltre il Fondo
Il Dipartimento per le politiche della famiglia promuove l’avviso pubblico a sportello “Educare insieme”, mettendo a disposizione 10 milioni di euro per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e dei divari socio-economici, acuiti dalla pandemia da Covid-19.
L’avviso promuove in particolare la realizzazione di progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza. I progetti, presentati individualmente o in partnership, devono attivare o consolidare la “comunità educante”. Gli interventi dovranno essere previsti nelle seguenti aree tematiche: cittadinanza attiva, non-discriminazione, dialogo intergenerazionale, ambiente e sani stili di vita. Il bando scade il 30 aprile 2021.
«Dopo i bandi EduCare e EduCare in Comune investiamo altre nuove risorse in educazione e, in particolare, nella riduzione della povertà educativa», ha sottolineato ieri la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, perché «è indubbio che la pandemia abbia acuito le condizioni di svantaggio che minano le opportunità educative per molti bambini e ragazzi nel Paese».
«Apprendiamo con piacere dell’avviso pubblico a sportello “Educare insieme” – ha commentato Francesco Profumo, presidente di Acri – Si tratta di un’iniziativa che interviene in un settore importantissimo per il futuro del nostro Paese, che finalmente torna al centro dell’agenda politica. Peraltro in questo ambito è già attivo il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato nel 2016 da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria, Governo e Forum del Terzo settore. Dotato complessivamente di 600 milioni di euro, messi a disposizione in 6 anni dalle Fondazioni, per le quali è previsto un apposito credito d’imposta, ha finora erogato circa 300 milioni di euro per attivare quasi 380 progetti in tutta Italia, che coinvolgono mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie, con la collaborazione di oltre 6.500 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati».
Maggiori informazioni sul bando sono disponibili sul sito del Dipartimento.