Mense scolastiche: ancora poche in periferia
La presenza di mense nelle scuole è necessaria soprattutto nelle aree interne, storicamente più povere di servizi. Ma è proprio nei comuni più periferici che il servizio è carente. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.
Le aree interne sono i territori del Paese più distanti dai servizi essenziali (quali istruzione, salute, mobilità). Parliamo di oltre 4.000 comuni, con 13 milioni di abitanti, a forte rischio spopolamento (in particolare per i giovani), e dove la qualità dell’offerta educativa risulta spesso compromessa.
In Italia gli edifici scolastici statali dotati di mensa sono una minoranza. In media, poco più di un edifico su 4 (26%).
Solo in 4 regioni oltre la metà delle scuole ha la mensa
Un quadro che indica una forte polarizzazione, tra una minoranza di regioni del centro-nord che dichiara la mensa in più del 60% degli edifici (in particolare Valle d’Aosta, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte) e un Mezzogiorno dove il dato non arriva al 20% (con l’eccezione della Sardegna).
L’importanza dei servizi educativi nei comuni interni
Nelle aree interne il percorso educativo può essere ostacolato da una serie di fattori: difficoltà nell’organizzazione dei sistemi di trasporto scolastico; distribuzione dei plessi scolastici spesso poco funzionale; una mobilità dei docenti più elevata; tassi di abbandono scolastico che superano la media nazionale e livelli più bassi di apprendimento. Per queste ragioni la strategia sulle aree interne indica la necessità di migliorare l’appetibilità delle scuole in questi contesti.
A tal fine, proprio nei territori dove lo spostamento richiede più tempo, è essenziale l’esistenza di mense scolastiche. La carenza di questi servizi è uno dei principali limiti all’estensione dell’offerta formativa.
Nei comuni più periferici, distanti oltre 40 minuti dai centri maggiori, la presenza di mense negli edifici scolastici statali è inferiore al 24%.
Valle d’Aosta e Liguria sono le regioni con più mense nei comuni periferici
Su conibambini.openpolis.it è possibile approfondire l’argomento, con dati e mappe su diverse regioni e comuni italiani.
L’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fornisce dati e contenuti sul fenomeno in Italia nella modalità di data journalism, in formato aperto e sistematizzati, per stimolare un’informazione basata sui dati. L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l’elaborazione di analisi e approfondimenti originali.
L’elenco dei report in formato pdf è disponibile su Ebook e Dossier Con i Bambini.